martedì 7 agosto 2012

LA BELLA EPO(QUE) DI SCHWAZER

A soli 20 anni vinci il bronzo nella gara più massacrante delle Olimpiadi. 4 anni più tardi, con il peso delle aspettative, riesci ad entusiasmare aggiudicandoti l'oro. Nel mezzo, e dopo Pechino, altre medaglie sparse tra mondiali ed europei, a conferma del tuo immenso valore.

Sei la faccia pulita dello sport, ha una fidanzata bella e brava, siete ammirati, una coppia felice e non frivola (vedi alla voce Magnini-Pellegrini), parli di etica, valori, morale, consigli ai bimbi di mangiare Kinder Pinguì e Fetta al latte per crescere sani e forti.

Ti aspettiamo a Londra, unico raggio di sole dell'atletica italiana, ormai disastrata per mancanza di talenti ed anni di cattiva gestione, sportiva e manageriale.

E tu cosa fai? ti dopi.

In una estate fatta di patteggiamenti calcistici e, più in generale, in un mondo sportivo sempre più sporco e stressato dal business, questa notizia sconvolge fino ad un certo punto. Lo fanno tanti, troppi, forse tutti, senza distinzione di sesso, razza, età, latitudine.

Ciò che sconvolge è che lo hai fatto tu.

Perchè sembravi immune alle cazzate. Indistruttubile nonostante la fatica di allenamenti massacranti. Non avvezzo a pavoneggiarti tra copertine ed interviste. Dedito al sacrificio, alla gioia dello sport, alla ricompensa della vittoria.

E, probabilmente, non hai nemmeno capito fino in fondo cosa hai fatto. Hai perso l'Olimpiade, la medaglia, lo sport, le vittorie, la stima, gli amici, i tifosi, l'Arma (dei Carabinieri). E forse hai perso il passato.

Perchè ora anche le tue vittorie pulite del passato, saranno lese ed erose da questo sporco presente, proiettato verso un indecifrabile futuro.

In una Olimpiade avvincente e multimediale, fatta di medaglie "sconosciute" o "inaspettate" (tiro con l'arco, carabina, skeet, fossa, spadaccini d'ogni sorta) e di delusioni "famose" (Cagnotto, Pellegrini, Magnini), la tua è una ciliegina che non ci voleva, su una torta indigesta.

C'è già chi ti giustifica e dice che dobbiamo capirti, c'è già chi sta calcolando quando dovranno esser lunghi il silenzio e la penitenza, prima di poterti riabilitare e riproporre in pompa magna, come accade per tanti. A differenza di altri hai subito ammesso, ma non basta.

Per me non esisti più, perchè il tuo tradimento è contraddistinto dalla stupidità.

La tua bella EPOque è finita.

PS un campione olimpico seguito da allenatore, staff, federazione, arma, agenti, sponsor, ha acquistato epo su internet per somministrarsela a pochi giorni dalla sua gara. Ma nessuno lo seguiva? Si allenava da solo senza contatti con il mondo esterno? mah...



 

venerdì 13 luglio 2012

LA CESSIONE DI IBRA E THIAGO SILVA

Condivido tutto: lo svecchiamento generale (Seedorf, Van Bommel, Gattuso, Nesta, ecc...), il contenimento del monte stipendi, l'acquisto di giocatori giovani (Constant, Acerbi) ma sopratutto condivido la cessione di Ibrahimovic, un po' meno quella di Thiago Silva ma 46(!) milioni di euro per uno stopper sono davvero tanti.

Non dico questo perchè juventino e magari speranzoso di un indebolimento della concorrenza, lo dico perchè da tempo secondo me il Milan si trascinava, con un'età media imbrarazzante, con un senso di riconoscenza infinito verso certi giocatori ormai stanchi, con un monte stipendi assurdo, figlio delle follie di qualche anno addietro.

Ormai mi sono rassegnato agli sceicchi, di qualunque paese ed in qualunque campionato: si sta riscrivendo con i petroldollari lo storia dei maggiori campionati d'Europa. Lo scudetto del City, i futuri succesi del PSG, la Champions guadagnata dal Malaga, il recente acquisto del Nottingham Forest (almeno in questo caso si è scelta una squadra con una storia alle spalle). Non credo al Fair play finanziario di Platini, non credo alle bandiere. Però devo accettare anche questo calcio perchè poi, alla fine, comunque 2+2 non fa sempre 4.

Il primo super Real di Florentino Perez, con Ronaldo, Kakà e Benzema uscì dalla Champions negli ottavi con il Lione, ed a maggio il "super" PSG ha perso il campionato francese, vinto per la prima volta dal Montpellier. Il fascino di questo gioco risiede proprio nella sua imprevedibilità: anche se stanno cambiando tutte le regole, in modo da far vincere sempre le stesse squadre o quanto meno in modo da avere in finale i club più titolati, esisteranno sempre le cenerentole. Probabilmente non vedremo più il Celtic o il Panathinaikos in finale di Champions, o il Calais in finale di Coppa di Francia, ma noto che quasi ogni settimana si verifica un bel risultato a sorpresa.

Penso quindi che questa "rifondazione" (termine che Berlusconi non amerà...) del Milan possa essere utile, provando magari ad iniziare un progetto in stile Arsenal. Non capisco invece, ad esempio, il mercato dell'Inter: dicono d'essere in recessione, si liberano di alcuni giocatori dallo stipendio importante e poi pensano di spendere 25 milioni per tale Lucas? 19 anni, brasiliano, incognita.... Non sarebbe meglio spendere meno su un paio di italiani? Vedo poca coerenza e tanta esterofilia.

Comunque, secondo me, un bel salary cap, in stile sport americani, gioverebbe allo spettacolo. Ma questo tipo di "democrazia sportiva" appartiene solo agli americani, e credo che non verrà mai realizzata in Europa.

Alla prossima
Luca





lunedì 2 luglio 2012

EURO 2012: ITALIA-SPAGNA 0-4

Se la Spagna è più forte, è giusto che vinca. Se l'Italia è arrivata stanca alla finale, è giusta che perda. Se la partita è stata a senso unico, il punteggio è giusto così come è comunque da apprezzare, sportivamente parlando,  l'atteggiamento degli Spagnoli che hanno attaccato fino all'ultimo istante.

Tutto questo si poteva evitare? forse no, vista la superiorità atletica e tecnica degli iberici. Ma sicuramente si potevano limitare i danni. Non voglio fare il classico italiano che sale in cattedra dopo la partita, ma il caro Mister Prandelli si è macchiato di alcuni incredibili errori, e sopratutto ha fatto una cosa che ritengo imperdonabile, nella vita come nello sport: non ha avuto coraggio!

Se alcuni giocatori hanno problemi fisici, perchè schierarli? Se alcuni giocatori sono particolarmente in forma, perchè non schierarli? Perchè parlare sempre di giovani per poi far giocare a tutti i costi i senatori? Ecco secondo me nel dettaglio gli errori commessi ieri sera:

1) Chellini non stava bene, è stato schierato comunque, e questa decisione ci è costata il primo gol ed un cambio dopo soli 15 minuti

2) Cassano non stava bene. Secondo me non è mai entrato in forma nell'Europeo (anche se ha fatto un paio di cose buone, il gol all'Irlanda e l'assist per il primo gol alla Germania). Questa decisione ha causato un'incredibile sterilità offensiva ed un secondo cambio all'intervallo

3) Thiago Motta: non ho parole. Stai perdendo 2-0 la finale dell'Europeo e la tua mossa è far uscire Montolivo per far entrare Thiago Motta appena preso dagli scaffali IKEA? Visto che in Italia vige in nepotismo assoluto, sono portato a pensare che ci sia una parentela tra il Mister e l'oriundo

4) Nocerino, Giovinco, Diamanti: sono stati i migliori giocatori del campionato (con Di Natale, Pirlo, Barzagli, Marchisio e De Rossi). Perchè hanno avuto così poco spazio?

Mi fermo qui, ma si potrebbero dire molte altre cose. Ad esempio all'esordio Europeo avevamo messo in difficoltà la Spagna con il 3-5-2, ieri abbiamo utilizzato un 4-4-2 che ha comportato la presenza di troppi difensori (visto che loro non avevano attaccanti di ruolo) e l'inferiorità a centrocampo.

Ma ecco le pagelle:

ITALIA

Buffon 6 - Limita i danni
Abate 4,5 - Asfaltato da Jordi Alba (un bel giocatore). Non può giocare nel 4-4-2, non ha la fase difensiva (infatti anche il Milan soffre), è più adatto al 3-5-2
Barzagli 5 - Senza nessuno da marcare va in crisi
Bonucci 5 - I "nani" spagnoli lo fanno ammattire
Chiellini sv - Non voglio giudicare 
(Balzaretti 5,5) - Si affanna, corre, è generoso, ma soccombe
Marchisio 4 - Inesistente, mi spiace davvero
Pirlo 5 - Non può far nulla, ma comunque non era in serata
De Rossi 6,5 - L'ultimo ad arrendersi, punto fermo
Montolivo 5 - Forse a 40 anni finalmente il suo talento esploderà
(Thiago Motta sv) - IKEA, sezione mobili da giardino
Balotelli 5 - Speriamo metta la testa a posto, può essere un grandissimo
Cassano 4,5 - Ha fatto veramente poco
(Di Natale 5,5) - Ci prova, ma spreca le uniche 2 occasioni che ci potevano far rientrare in partita

Prandelli 4 - Preferisce i Senatori malconci ai giovani rampanti, errore imperdonabile

SPAGNA

Casillas sv - Campione senza giocare
Arbeloa 6,5 - Il meno appariscente della difesa
Piquè 7 - Alto, bello, campione del mondo, bi-campione d'europa, sta con Shakira: che volete di più?
Ramos 7 - Ottimo anche come centrale
Alba 7,5 - Un nuovo crac in questo ruolo
Xavi 7 - Sempre elegante
Busquets 7 - Si vede poco, ma è un gran rompicojoni e completa uno splendido centrocampo
Alonso 6,5 - Da il solito contributo
Iniesta 7,5 - Sempre bello da vedere, alcuni passaggi filtranti hanno illuminato la serata
(Mata 6,5) - Giusto il tempo di segnare...
Fabregas 7,5 - L'assist del primo gol e tanto altro
(Torres 7) - E' finalmente tornato?
Silva 7,5 - Altro giocatore prezioso. Si parla sempre di Xavi e Iniesta, ma anche lui è importante
(Pedro 6,5) - Veloce e pericoloso

Del Bosque 7 - La sua Spagna senza centravanti è Campione d'Europa, chapeau

E' stata comunque una grande avventura, non immaginavo saremmo arrivati in finale.
Questo blog non finisce con gli Europei, ci risentiamo per mercato, campionato, coppe...

A presto






giovedì 28 giugno 2012

EURO 2012: ITALIA-GERMANIA 2-1

Partiamo dall'unica nota negativa della serata: ho i biglietti per la finale e non potrò andarci (per una serie di motivi...) e non posso rivenderli (per una serie di limitazioni Uefa...). Vabbè, consoliamoci con il resto.

Un'Italia, ordinata, tonica nonostante i 2 giorni di riposo in meno rispetto ai Tedeschi, creativa e grintosa conferma il dato storico che vede la Germania inerme al nostro cospetto nelle grandi manifestazioni: un dato che sinceramente ho scoperto solo ieri e che mi sorprende alla luce del grande palmares dei teutonici.

Abbiamo probabilmente il miglior centrocampo del mondo, assieme a quello spagnolo, ma ieri ache la difesa è stata incredibile con Barzagli e Bonucci sosia del buon Kaiser Beckenbauer. Se poi pensate che mi è piaciuto anche Montolivo, di solito a me inviso, capite che stiamo parlando della partita perfetta. Capitolo attacco: un SuperMario a livelli stratosferici, un Cassano che secondo me è davvero un pesce fuor d'acqua, ha fatto ua grande cosa sul primo gol ieri, ma non ha giocato 6 mesi e si vede in ogni singolo tocco, almeno una volta a partita prova quel pessimo ed innocuo tiro a giro da fuori area che non impensierisce neanche me in poltrona. 

La Germania ha spinto nei minuti iniziale e nel confuso forcing finale, è un'ottima squadra ma nei nostri confronti deve veramente esserci un blocco psicologico, ieri mancava la semplicità dei tocchi, la fluidità della manovra.

Dopo Italia-Croazia i passi in avanti della nostra nazionale sono evidenti, alcuni giocatori sono davvero in forma, penso a Pirlo, DeRossi, Barzagli ma anche il sorprendente Diamanti. Prandelli dopo ogni vittoria fa un pellegrinaggio ad un Santuario, speriamo debba farne ancora uno.... 

Piccola nota a margine: anche ieri, come nel 2006, come prima di Inter-Bayern e Chelsea-Bayern, Bierhoff e Beckenbauer hanno detto che avrebbero vinto sicuramente loro perchè superiori... impareranno mai a tacere?
 
Ecco le mie pagelle:

ITALIA

Buffon 7 - Da sempre sicurezza, a momenti parava anche il rigore
Balzaretti 7 - Ottima partita, alcune volte in affanno ma molto generoso
Barzagli 7 - Non sbaglia una partita quest'anno, formidabile
Bonucci 7,5 - Per una sera devo rimangiarmi ciò che penso di lui, perfetto
Chiellini 7 - Ed era anche infortunato
DeRossi 7,5 - Eroico, i suoi tackle mi riportano al passato
Pirlo 8 - In alcuni momenti sembrava un adulto che gioca con dei bambini...
Marchisio 7 - Mezzo voto in meno per le azioni da gol sbagliate nel concitato finale
Montolivo 6,5 - Ordinato, il meno appariscente del centrocampo
(T. Motta 6) - Da una mano
Cassano 6,5 - Il voto sta tutto nell'assist del primo gol
(Diamanti 6,5) - Vorrebbere spaccare tutto e si vede, senza paura
Balotelli 8,5 - La perfetta partita dell'attaccante centrale, FINALMENTE
(Di Natale 6) - Troppo frenetico, cade spesso in fuorigioco

Prandelli 7,5 - Sta dando un volto ad una sqaudra che 10 giorni fa non sembrava ne carne ne pesce

GERMANIA

Neuer 6 - Non può fare nulla su Balotelli
Boateng 5 - Nel Bayern fa il centrale, e si vede
(Muller 5,5) - Porta un po' di volontà a tanta confusione
Hummels 4,5 - Secondo me è un giocatore straordinario, ma ieri era più pericoloso in attacco
Badstuber 5 - Soffre accanto a Hummels
Lahm 5 - Capitano coraggioso, ieri non incide
Khedira 5,5 - Meglio di altri, impegna Buffon ma soccombe contro il centrocampo azzurro
Schweinsteiger 5 - Pensa ancora al rigore di Champions...
Kroos 5,5 - Giocatore che apprezzo molto, ieri uno dei tanti
Ozil 5 - Il famoso discorsi di ieri sui numeri 10, tradisce anche lui
Podolski 4 - A me non è mai piaciuto, ha un buon sinistro e poco altro
(Reus 6,5) - Il migliore, gioca nel "mio" Moenchegladbach ed è un talento
Gomez 4 - Non pervenuto
(Klose 5) - Corre, poco più

Low 4 - Elegante, anche un bell'uomo, ma ieri voleva essere altrove

Il prossimo appuntamento, l'ultimo per Euro2012, è domenica sera...






RIFLESSIONE "SERIA" SUL CALCIO

Dopo aver assistito a Spagna-Portogallo di ieri sera, sento la necessità di esprimere un pensiero: il mio rapporto "d'amore" con il calcio è oramai in lento ma ineluttabile declino. L'immagine migliore è quella di un marito ed una moglie che stanno assieme da tempo, ma non si amano più. E non avendo la forza o il coraggio di lasciarsi, restano assieme. Ci vogliamo bene ma non c'è più l'ardore di un tempo. Ogni tanto tradisco mia moglie (il calcio) con le mie amanti (il rugby, il basket), ma poi torno sempre a casa. 

Il calcio, quello di cui mi ero innamorato, era fatto di attese, palleggi, dribbling, errori, difese a uomo ed attaccanti con i baffi (in tutti i sensi). Allenatori pittoreschi e giornalisti veri, i mercoledi di coppa che iniziavano con l'Atalanta alle 14.30 e finivano con il Milan o la Juve alle 20.30. La domenica tutti in campo assieme, le radiocronache, 90° minuto: giudicavo un campionato grazie a sintesi di 3 minuti.

Ora tutto questo è stato sostituito dalla tattica esasperata, da giocatori palestrati e tatuati, da mezzofondisti con i piedi di legno, da squadre che costruiscono linee Maginot difensive con l'unico obiettivo di giocarsi i tornei più importanti ai rigori.Ora c'è la tv, lo spezzatino, l'arabo di turno, squadre senza palmares ne storia che vincono i tornei più importanti, pippe megagalattiche che grazie a furbi agenti riescono a costruirsi carriere dignitose, guadagnando fortune.Anche in passato c'erano giocatori scarsi, ma senza sponsor, agenti e stampa di parte negli anni '80 un Amauri avrebbe ammesso di non valere un cazzo, mentre ora crede d'essere l'erede di Van Basten.

Sapete quando è iniziata la fine? Negli anni'80. Non per i soldi delle tv, per le rose di 30 giocatori o per gli sponsor tecnici. Tutto è finito con la rivoluzione tecnico-tattica introdotta da Arrigo Sacchi. Secondo me è stato un genio, ha inventato una squadra magica, non dimenticherò mai le sfide con il Real Madrid o la finale con la Steaua, ma il buon Arrigo si è macchiato, secondo me, della peggiore delle colpe: ha ucciso il numero 10!

Ha costruito un meccanismo perfetto, esaltato Gullit e Rijkaard e valorizzato Colombo ed Evani, ma ha schierato Beppe Signori Centrocampista ad Usa '94, uno dei migliori attaccanti italiani di sempre a fare il tornante.Sono un preciso, un razionale, quasi un ossessivo-compulsivo, ma nella vita e con gli anni ho imparato ad ammorbidirmi ed a capire che esiste l'imprevisto. Il buon Arrigo no, voleva solo soldatini, e quando non è riuscito ad inquadrare tutto e tutti, è scoppiato.

La sua rivoluzione ha condizionato tanti, ed il gioco si è, secondo me, avviato verso un'involuzione, dove schemi e ritmo ha sostituito la classe e le creazioni. Negli anni '80 ho potuto assistere ad un campionato con Maradona, Platini e Zico, ma anche Falcao (un 10 arretrato), Antognoni, Mancini e perchè no, DiGennaro, Colomba, Dirceu e Magrin. Quando il 10 ha iniziato  sparire, trasformandosi pur di sopravvivere in seconda punta, o magari "regista" (il moderno Pirlo), mi sono affezionato addirittura a Morfeo e Pinardi, pur d'avere ancora un punto di riferimento.

Dopo Arrigo sono venuti una serie di suoi (pessimi) imitatori che a mio avviso hanno portato alla attuale distorsione del gioco. Io non sono contro l'evoluzione, il futuro, sono al passo con i tempi, ma i cambiamenti devono essere di natura positiva. Gli ultimi ad emozionarmi sono stati Basler, Ginola e Giggs. Ne ho sicuramente dimenticati altri, ma è per far capire il tipo di giocatore che amo, anche se nello specifico nessuno di questi 3 era un 10 (altro aspetto del calcio moderno).Ora ci emozioniamo per Iniesta, ma in partita quante volte salta l'uomo? E' un altro modo di giocare, l'ho capito, ma a me non piace più, alcune partite sono strazianti.

Ho deciso di dar spazio al mio modo di intendere il calcio creando un nuovo blog: "Ridatemi il 10" (http://ridatemiil10.blogspot.it). Quando avrò tempo pubblicherò voti sulle partite o pensieri sui campionati. Mi piacerebbe scambiare idee con appassionati, ma solo se fatto con intelligenza ed educazione. Non c'è spazio per acredine, volgarità e rabbia.
Stasera c'è Italia-Germania: da una parte Ozil, dall'altra Cassano.... sono questi i moderni numeri 10?